Da qualche tempo le major di Hollywood si fanno la guerra a suon di cartoon: insomma, siamo lontani dai tempi del monopolio Disney. E Don Bluth, co-regista di questo Titan A.E., ne Φ la prova vivente: ex Disney, Φ uscito dalla casa madre di Cartoonlandia per far prendere una via diversa al cartone animato; niente pi∙ storie rassicuranti, niente pi∙ tratti grafici tradizionali.
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Titan A.E. rappresenta l'ultimo gradino di questo cammino: prima di tutto, Φ il primo disegno animato totalmente di fantascienza prodotto da una major hollywoodiana. Ma Φ soprattutto dal punto di vista tecnico che Titan A.E. Φ innovativo: infatti integra costantemente il 3-D (tre dimensioni, frutto della computer graphic) al 2-D (due dimensioni). I personaggi possono essere disegnati a 2 dimensioni, ma indossare abiti e cavalcare veicoli spaziali in 3-D.
L'80 per cento del film contiene effetti generati al computer, ma spesso i fondali sono disegnati manualmente: e se gli umani sono in 2-D (cosa che li rende... pi∙ umani), i Drej sono tutti computerizzati, quindi in 3-D.
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La scena dell'esplosione della Terra poi ha avuto bisogno di 30 strati di elementi in 3-D: i supervisori degli effetti speciali per≥ hanno disegnato il pianeta partendo dai dati geologici, cos∞, quando il raggio di energia la colpisce, questo imprime al pianeta un'accelerazione progressiva, finchΘ la Terra inizia a disintegrarsi sulle linee delle zolle litosferiche situate sulle faglie.
Poi dopo l'eplosione parte un'onda d'urto e pezzi della crosta terrestre arrivano fino sulla Luna: scientificamente, Φ quello che accadrebbe davvero.